3. Il programma 3.1. La proposta linguistica Nella scuola materna si da la stessa importanza alla lingua slovena e alla lingua tedesca. La lingua italiana viene scoperta dai bambini ogni martedì e al mercoledì con l'assistente Annamria Guerra (8 ore).
3.2. La struttura del giorno 7.00–8.30 l'arrivo nella scuola materna I bambini vengono alla scuola materna di mattina in orari diversi. La lingua: „Dobro jutro!” • Per tutti i bambini, sia monolingui o bilingui, vale questo saluto. La differenza sta solo nel fatto che i bambini monolingui salutano con il „Guten Morgen” e nel giorno d'italiano vale invece per tutti „Buongiorno”. • I bambini nella scuola possono scegliere da soli che lingua parlare e con chi. Ogni maestra parla solo una lingua. 7.00–9.00 gioco libero Durante queste due ore i bambini scelgono da soli dove, con che cosa e con chi giocare. Le maestre offrono solo ai bambini delle attività alternative, così che i bambini hanno ancora una scelta più vasta e variopinta. Importante è sottolineare, che le maestre non mescolano le lingue, ma rimangono nella lingua prescelta. Per andare in bagno i bambini devono sempre chiedere in lingua slovena: „Prosim na stranišče.” 9.00–9.10 finisce il gioco libero I bambini sentono la chitarra e sanno già che è l'ora di mettere a posto i giocattoli. Generalmente le maestre cantano una canzone, dicono una filastrocca o una frase e i bambini sanno che devono riordinare i giocattoli. Per esempio: „En, dva, tri igranja konec je. En, dva, tri pospravimo zdaj vsi!” „Mettiamo a posto!” 9.10–9.45 la merenda I bambini si siedono ai loro posti e mangiano la merenda preparata dalla scuola materna. Prima di iniziare a mangiare dicono un tipo di preghierina in sloveno o in italiano. Il bambino che è di turno divide i piattini. I bambini che vogliono ancora e che hanno ancora fame chiedono alle maestre: “Ancora per favore” oppure „Prosim, še …”. 9.45–10.00 il lavarsi le mani I bambini vanno a lavarsi le mani in bagno. 10.00–10.30 l'incontro Si canta insieme una canzone (tedesco, sloveno, italiano). Finita la canzone i bambini vengono divisi in due gruppi rispettando l'età (3–4 anni e 5–6 anni). Durante gli incontri le maestre leggono un libro, cantano una canzone, insegnano una filastrocca, fanno un gioco, tutto nella madrelingua delle maestra, senza fare traduzioni. Dopo 10 minuti i gruppi vengono scambiati. 10.30 andiamo in giardino 10.30–11.30 gioco all'aperto In giardino i bambini giocano con la sabbia, gli scivoli, le altalene e i tricicli. Può anche sucedere che si vada a fare una passeggiata per il paese o nel bosco vicino. 10.30–11.30 ginnastica, esercizi motorici e ritmici Questi esercizi vengono fatti in piccoli gruppi di 12–13 e tenendo considerazione l'età bambini e specialmente se il tempo non permette il gioco all' aperto (pioggia, neve). 11.30–11.45 Si mettono a posto i giochi, ci si spoglia, ci si lava le mani e si va in bagno. 11.45–12.15 il pranzo I bambini ricevono per pranzo un pasto caldo e si augurano buon appettito, alternando le lingue. 12.15–12.30 I bambini si lavano le mani e vanno in bagno. 12.30 I genitori vengono a prendere i bambini di mezza giornata. 12.30–14.00 riposino pomeridiano Per addormentarsi i bambini ascoltano una storia o una canzone in 3 lingue. 14.00–16.00 I bambini possono giocare dove, con che cosa e con chi vogliono. La maestra (di madrealingua tedesca o slovena) ripete coi bambini le attività della mattinata. Alle 14.30 segue una piccola merenda e da quest'ora in poi i genitori vengono constantemente e prendere i bambini.
3.3. Le attività particolari • Progetti realizzati con le scuole materne in Slovenia e in Italia 2001 „L'anno delle lingue”: siamo andati a trovare i bambini della scuola materna di Tarvisio e con loro siamo andati alla sfilata dei carri e delle maschere, sempre a Tarvisio - La festa estiva delle lingue”: l'abbiamo organizzata con le materne di Tarvisio 2002 „I nostri sensi”: scambi di visite con le materne di Tarvisio e Kranjska Gora. - Onorificenza per un progetto plurilingue con il titolo „Tarviso, finestra d'Europa” 2003/04 „I fili, che ci uniscono” 2004/05 „Le nostre comuni radici”
• Progetti realizzati con la scuola materna in Slovenia 2005/06 „L'acqua è vita” 2006/07 „Animali esotici” 2007/08 „Sulle orme della natura” 2008/09 „Fiabe” 2009/10 „La fattoria” 2010/11 „La cultura nel territorio Alpe-Adria” 2011/12 „Relazioni intergenerazionali – nonna e nonno” 2012/13 „Musica durante l’anno” 2013/14 „Le professioni” 2014/15 „Il bosco” 2015/16 „Le stagioni” 2016/17 „Il mondo colorato” 2017/18 „I bambini nel tempo” 2018/19 „Il pianeta blù” 2019/20 „La mia casa” 2020/21 „Di chi è il mondo” 2021/22 „Il mondo sano” 2022/23 „La nostra cucina” 2023/24 „Teatro” 2024/25 „La vita è un continuo movimento”
• L'organizzazione delle feste dedicate ai genitori, ai bambini e alle maestre. Le feste si svolgono sempre in 3 lingue (San Martino, il Natale, la festa della famiglia, la Pasqua, la festa di fine anno …). • Il corso annuale di sci e di nuoto. • educazione musicale prescolastica • partecipazione al concorso di lettura.
3.4. I principi linguistico-pedagogici Le tre lingue presenti nella scuola materna vengono attivate dalle maestre: una maestra una lingua. • Una maestra parla coi bambini constantemente in sloveno. Solamente in casi gravi usa la lingua tedesca, per risolvere il problema accaduto. • Una maestra parla coi bambini constantemente in tedesco. Addopera però la lingua slovena per tutti i riti quotidiani che accadono nella scuola materna. Le canzoni e le filastrocche vengono ripetute in 3 lingue: sloveno, tedesco e italiano. • L'insegnante e l'assistente d'italiano parlano solamente in italiano coi bambini. • I due aiutanti fanno una divisione pari con le due lingue regionali.
3.5. L'uso della lingua prescelta in relazione alla maestra • Le maestre hanno anche questa possibilità di poter usare la lingua debole per fare dei chiarimenti coi bambini. Sicuramente è più difficile e più complicato, ma con l'andare del tempo il bambino si saprà spiegare anche in un'altra lingua (in questo caso la lingua slovena). • All'inizio dell'anno è possibile con i bambini nuovi addoperare la loro lingua madre, per fare in modo che non avvenga il rifiuto verso un'altra lingua. Molti bambini hanno enormi difficoltà nell'andare alle matrne e spere che la mamma non c'è. Così le maestre per addolcire questo momento possono avvicinarsi al bambino nella madrelingua del bambino. • Nella scuola materna vengono la lingua slovena e la lingua italiano ustate e ripetute molte volte. Le si addoperano in diverse situazioni per fare in modo che i bambini sappiano che possono esprimersi anche in un'altra lingua. È però di primaria importanza, che le maestre rimangano nella propria lingua e non la cambino. • In accordanza al concetto pedagogico linguistico anche l'educazione musicale prescolastica viene offerta in lingua slovena. L'insegnante pone particolare attenzione all'uso e alla cura del lessico sloveno. Le lezioni devono orientarsi ai temi del programma della scuola materna.
3.6. L'uso della lingua tramite i bambini • I bambini decidono da soli in che lingua parleranno con le maestre. Non sono costretti a parlare nessuna lingua da loro non voluta o desiderata. • Ai bambini è data l'opportunità di imparare, ascoltare passivamente la lingua nuova e fare in modo che con il passare del tempo diventi attiva. • Solamente durante gli incontri previsti si esige dai bambini che rispondino alle domande o alle richieste nella lingua prescelta. Durante il resto della giornata i bambini scelgono da soli la lingua da parlare.
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